Rientro al lavoro dopo la maternità: “No, il post parto non si ferma alle porte dell’ufficio”

Intervista di Louise Auvitu
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Rientrare al lavoro dopo la maternità è come dare alla luce una nuova mamma: quella di una mamma lavoratrice. JULIAN STRATENSCHULTE / DPA PICTURE-ALLIANCE VIA AFP
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Intervista Diventare mamma, tornare al lavoro e ignorare la stanchezza: tornare al lavoro dopo la maternità non è un compito facile. In un libro scritto a quattro mani con Isma Lassouani, Clémence Pagnon svela il "quinto trimestre" (solare), un periodo cruciale della genitorialità che spesso viene trascurato.
Per andare oltre
Ogni anno, migliaia di donne tornano al lavoro dopo il parto. Alcune sono felici di non dover più indossare i pannolini, altre si rammaricano di non poter stare con il loro bambino. Il più delle volte, questo grande ritorno genera apprensione. Un periodo percepito come delicato, persino impegnativo, per queste neomamme costrette a fare da equilibriste tra la vita d'ufficio sospesa per la maternità e lo tsunami emotivo e logistico che l'arrivo di un neonato comporta.
Per aiutare le donne a far fronte a questa situazione, Clémence Pagnon e Isma Lassouani hanno co-fondato Issence, un'agenzia dedicata alle sfide della genitorialità sul lavoro, e hanno pubblicato "Il 5° trimestre: vivere bene al ritorno dal congedo di maternità" (Solar, aprile 2025).
Conosciamo i tre trimestri della gravidanza, a cui se ne aggiunge un quarto, quello dei tre mesi successivi al parto. A cosa corrisponde questo "quinto trimestre"?Clémence Pagnon È lei che lo ha ripreso...
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